In apparenza l’assassinio del Duca di Milano Galeazzo Maria Sforza non è stato che uno dei tanti complotti che hanno segnato il Rinascimento. Di fatto, invece, si è trattato di un episodio chiave per gli equilibri politici dell’epoca non solo per la personalità della vittima (Galeazzo era dispotico, lussurioso, arrogante ma anche amante delle arti e molto amico del Magnifico che teneva nella sua camera un ritratto del Duca milanese realizzata do dal Pollaiolo). La scomparsa di Galeazzo Maria aprì la strada al fratello minore, Ludovico Il Moro che avrà un peso decisivo nei successivi vent’anni. Ma studi recenti mettono in relazione la cosidetta congiura dei Lampugnani (dal nome di uno dei congiurati milanesi e titolo anche di un celebre quadro di Hayez dedicato proprio all’attentato contro Galeazzo Maria Sforza) con quella dei Pazzi che, solo 16 mesi più tardi, rischierà di travolgere i Medici a Firenze. E così la vigilia dell’attentato, la sua cruenta esecuzione nella chiesa di Santo Stefano il 26 dicembre 1476, la caccia e la feroce vendetta sui tre congiurati si intrecciano con le trame dell’alta politica che coinvolgono il Papato e Firenze ma anche la Francia e l’Impero e la stessa famiglia Sforza come si vedrà dagli inattesi sviluppi nella corte milanese. La fama di quell’evento è tale che nel videogioco «Assassin’s Creed» lo si è ricostruito in prequel girato con attori.
Anno Produzione: 2012
Durata: 56’ circa – HD