Il soprannome che ha reso celebre la tormentata imperatrice d’Austria e Ungheria nasce da un “qui pro quo”: una firma involuta con una “L” scambiata dai più per una “S”. E così “Lisi” – il soprannome familiare di Elisabetta – divenne prima “Sisi” e poi “Sissi”. Una delle tante cose non note che si nascondono dietro un mito alimentato dal cinema: la storia invece racconta di una donna insicura, fragile, tradita, ossessionata dalla bellezza dei suoi capelli, dal peso forma, dall’igiene personale, sempre in viaggio e inseguita dalla sfortuna e dai lutti fino alla morte dell’unico figlio maschio, Rodolfo morto a Mayerling. E anche la sua morte sembra nascere da una sfortunata coincidenza: infatti l’anarchico italiano che la uccise in realtà quel giorno aveva un altro obbiettivo…
Anno Produzione: 2008
Durata: 67’ circa